Questi disturbi sono molteplici. La terapia di tali disturbi è multiprofessionale e a fasi. Non esclude mai ( o quasi) dal coinvolgimento delle famiglie- soprattutto in casi di persone minorenni. La terapia integra interventi psicoeducativi, psicoterapici e di riabilitazione nutrizionale. È quindi essenziale sempre il confronto con altre figure professionali e la rete da costruire intorno alla o alla persona che ne soffre.
Si utilizzano molteplici strumenti anche cartacei e test di valutazione della sintomatologia. L’inquadramento diagnostico è fondamentale, così come l’analisi dei meccanismi di mantenimento, della storia di vita e di malattia della persona, le sue risorse. Si lavora sui temi del controllo, l’autosvalutazione, il perfezionismo, il dolore di vita, la paura del mondo….
Si lavora poi nell’ultima fase sulla prevenzione delle ricadute.
Dott.ssa Patrizia Amici
Psicologa Psicoterapeuta
Bergamo
Psicologa Psicoterapeuta
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Iscritto all'Ordine degli Psicologi col n. 03/7079